15 novembre 2013

Live Report: Isaak + Goran D. Sanchez + My Home On Trees @ Lo-Fi - 14/11/2013

 
Giovedì, serata d'eccezione organizzata dalla joint venture siglata tra Solo Macello, Macigni e il Circolo Arci Lo-Fi con il benefico intento di raccogliere fondi per il gruppo degli Isaak, vittima non molto tempo fa del furto di gran parte della propria strumentazione.
Per questa occasione il gruppo italiano ha lanciato un crowdfunding, a cui i tre enti milanesi hanno preso parte organizzanto questo ottimo live, i cui proventi sono finiti totalmente nelle mani della band genovese.
In apertura di serata assistiamo al quintetto milanese dei My Home On Trees, dalla demo appena sfornata, ancora da servire calda sul palco. Stoner/blues d'altri tempi, dove le sonorità ruvide dei fuzz sono addolcite dalla voce suadente (ma non troppo) della cantante e impreziosite dai ricami
blues del primo chitarrista, che pare in preda alla possessione dell spirito di Muddy Waters - di cui esibisce orgoglioso la maglietta. Non tacciatelo di anacronismo: nulla di più azzeccato.

My Home On Trees by Sara Pasini

Scaldano proprio per bene gli animi gettando il pubblico in piena predisposizione per accogliere i Goran D. Sanchez, una band che per comodità definiremo post hardcore, ma che, come da propria auto definizione esaustiva, vedono integrare tra di loro generi come hardcore, metal, sludge, stoner e blues. 
L'attitudine sul palco è sicuramente quella del movimento anni 90, sonorità potenti all'estremo, screaming violento e abbondanza di pentatonica a cullare il tutto. Il risultato è una performance indubbiamente coinvolgente, che non lascia superstiti e che nessuno faticherebbe a definire la migliore esibizione a cui si è assistito durante la serata.


Goran D. Sanchez by Sara Pasini

Sì, perché all'approdare sullo stage degli Isaak la prima sensazione che si percepisce è quella di un velo di stanchezza - forse complice il ritorno dal tour spagnolo - che non impedisce ai quattro genovesi di ergere un monolitico muro di suono e di regalarci emozioni con i pezzi che abbiamo imparato ad amare con The Longer The Beard, The Harder The Sound (disco registrato ancora come Gandhi's Gunn, che li ha portati alla firma con la Small Stone Records) insieme a brani nuovi, tra i quali quello composto appositamente per l'operazione di crowdfounding: un pezzo che mostra caratteristiche forse più punkeggianti che di estrazione stoner come ci hanno abituati fin ora, ma di sicuro non carente di tiro.

Ci fanno divertire, nonostante l'ora tarda in piena settimana il tempo vola e l'audience affamata chiede persino un bis, che gli Isaak concedono, ma che spinge Giacomo - il cantante - a fuggire una volta terminato quest'ultimo.
D'altronde è giovedì e li aspetta il viaggio di rientro.

Isaak by Sara Pasini

Una serata perfettamente riuscita, imbruttita solo dalla pioggia battente e impietosa, ma che forse ha spinto a ripararsi più volentieri all'ombra del palco del Lo-Fi, piccolo Circolo Arci Milanese che si sta facendo a poco a poco sempre più grande catalizzatore di interessantissimi live dal prezzo popolare, dalla buona birra e dalla bella gente.

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